Quando compaiono i nei sulla pelle dei bambini?
I nei compaiono sulla superficie cutanea a qualsiasi età dai bambini agli anziani
I nei sono formazioni benigne che compaiono sulla superficie di cute e mucose in qualsiasi fascia d’età, dai bambini agli anziani. I comuni nei della pelle, noti in dermatologia come nevi melanocitici, sono un accumulo circoscritto di melanociti, cioè delle cellule cutanee che contribuiscono al colore della pelle attraverso la produzione di melanina. I nei si presentano come macule marroni o brune di forma rotondeggiante. Possono essere piani o rilevati sul piano cutaneo (per esempio cupoliformi, verrucosi, peduncolati).
Esempio di nevo di Reed nei bambini (foto in alto) e nevo verrucoso negli anziani (foto in basso)
Le cellule che danno luogo alla formazione dei nei sono presenti già prima della nascita, ed è pertanto normale osservare la comparsa di nei già nel neonato o nei bambini un po’ più grandi. I nei presenti alla nascita si chiamano nei congeniti, hanno un colorito marrone e possono avere diverse dimensioni. Un tempo nella tradizione popolare i nei congeniti venivano chiamate “voglie”, e a seconda del colore si parlava di voglia di caffè per i nevi melanocitici e di voglia di fragola per gli angiomi piani. Non sempre le formazioni cutanee dei bambini sono dei nei. Quelli che a vista possono apparire come dei nei arancioni ad esempio, molto spesso sono delle comuni cisti sebacee, o meno frequentemente uno xantogranuloma giovanile (nella foto).
Immagini di emangioma infantile (foto in alto) e di xantogranuloma giovanile (foto in basso)
I nei non presenti al momento della nascita e che compaiono nei mesi successivi si chiamano nevi acquisiti. La maggior parte di essi hanno un colore variabile dal marrone chiaro al marrone scuro. Esiste anche il nevo blu che è una formazione benigna ma va sottoposta a visita dermatologica per distinguere mediante dermatoscopia un comune neo blu da un melanoma o altre manifestazioni cutanee apparentemente simili. Il colore bluastro, soprattutto se comparso improvvisamente o soltanto in una parte isolata del neo, può essere un importante segnale da verificare mediante dermatoscopia presso il proprio dermatologo.
Nei comuni nevi blu si osserva una colorazione bluastra omogenea. Diversamente accade nel melanoma (foto in alto) e in presenza di nei atipici (foto in basso)
I nei rossi invece non sono veri e propri nevi in quanto non sono costituiti da melanociti ma da piccoli capillari, e prendono il nome di angiomi rubini. Sono formazioni tranquille ma al momento di controllare i nei viene fatto un checkup generale di tutte le formazioni cutanee. Formazioni meno frequenti come il mastocitoma cutaneo e il nevo di Meyerson sono formazioni benigne ma vanno comunque sottoposte al proprio dermatologo per una conferma attraverso il dermatoscopio.
Immagini di mastocitoma solitario (foto in alto) e nevo di Meyerson (foto in basso)
Domande e risposte su quando compaiono i nei
Riporto sotto forma di domande e risposte (FAQ) alcuni dei quesiti più frequenti su quando compaiono i nei sulla pelle dei bambini e degli adulti.
DOMANDA: Quando compaiono i nei sulla pelle dei bambini? Mia figlia ha solo 6 mesi e ho già notato che gli stanno spuntando i primi nei. È normale già a questa età?
RISPOSTA: I nei compaiono già nei primi mesi di vita, pertanto è normale osservarli nei bambini già a questa età. Così come è normale che negli anni si formeranno nuovi nei, tenendo conto anche del fototipo individuale e della predisposizione familiare. Se dovesse notare qualche neo dubbio o strano, contatti il suo dermatologo di riferimento per avere una conferma anche attraverso l’epiluminescenza.
DOMANDA: A quanti anni compaiono i nei?
RISPOSTA: In alcune persone i nei sono presenti già alla nascita (nevi congeniti). Nei bambini piccoli è normale osservare la presenza di nuovi nei, che potrebbero anche aumentare di numero con gli anni, senza che ciò rappresenti un problema. Al momento della visita medica, il vostro dermatologo potrà chiarire ogni dubbio sulla base dell’osservazione clinica e strumentale.
DOMANDA: A che età si fa la mappa dei nei? A cosa serve e ogni quando bisogna controllare i nei?
RISPOSTA: La mappa dei nei è una tecnica diagnostica rapida e non invasiva, e serve per osservare i nei attraverso uno strumento chiamato dermatoscopio, disponibile presso tutti i dermatologi. La visita per il controllo dei nei andrebbe fatta periodicamente, con una frequenza (per esempio una volta all’anno) che le dirà il suo dermatologo, a seconda del suo profilo di rischio (per esempio facili scottature, uso di lampade abbronzanti, presenza di nei atipici). I nei andrebbero controllati in tutte le fasce di età. Al momento della visita sarà il suo dermatologo a valutare all’esame obiettivo, se data la situazione attuale, vale la pena effettuare un checkup generale di tutti i nei mediante dermatoscopia.
DOMANDA: Mia figlia ha 12 anni e pur essendo molto chiara non ha nemmeno un neo sulla pelle. È normale?
RISPOSTA: La presenza di nei è di comune osservazione anche in dermatologia pediatrica. Alcuni bambini formano pochissimi nei, altri ne formano tanti, altri ancora possono non sviluppare affatto dei nei. Se sua figlia è molto chiara di pelle ovviamente dovrà evitare inutili scottature solari, esponendosi gradualmente al sole negli orari più appropriati, per un tempo non troppo prolungato, e usando una crema ad alto fattore di protezione solare.
DOMANDA: Il mio bambino ha 10 anni, e fino all’anno scorso non aveva nei. Quest’estate sulla spiaggia ho notato che si sta riempiendo di nei, soprattutto dietro la schiena.
RISPOSTA: La comparsa dei primi nei può avvenire in qualsiasi fascia d’età, dal neonato al bambino un po’ più grande. Dopo la pubertà ad esempio, la maggior parte degli adolescenti hanno già un numero discreto di nei, senza che ciò rappresenti un problema. L’espressione riempirsi di nei all’improvviso è un po’ troppo generica, e occorre valutare al momento della visita se si tratta realmente di nevi melanocitici o di comuni lentigo solari, a volte possibili dopo una scottatura involontaria al sole (magari dopo una partita di calcetto a torso nudo). Al momento della visita il suo dermatologo potrà chiarire ogni dubbio osservando i nei del suo bambino attraverso il dermatoscopio, e le fornirà, a seconda del tipo di pelle, indicazioni utili per la prossima estate su come evitare eventuali scottature solari, aspetto molto importante soprattutto in età pediatrica.
DOMANDA: Quando compaiono i nei è normale che intorno abbiano un alone rosso?
RISPOSTA: La formazione di un alone rosso intorno a un neo va sottoposta all’attenzione del proprio dermatologo, per valutare attraverso il dermatoscopio che si tratti di un neo comune e non di altro. Quando tale infiammazione si verifica intorno a più nei, è probabile che si tratti dei cosiddetti nevi di Meyerson (nella foto), formazioni solitamente tranquille. Ovviamente a distanza è difficile distinguere dei comuni nei di Meyerson da altre formazioni cutanee apparentemente simili, senza osservarli attraverso un dermatoscopio. Colga magari questa occasione per effettuare un checkup completo dei nei presso il dermatologo a lei più vicino.
DOMANDA: Fino a che età escono i nei?
RISPOSTA: In teoria i comuni nevi melanocitici possono manifestarsi a qualsiasi età, dal neonato all’anziano. Questo è uno dei motivi per cui i nei vanno controllati periodicamente, soprattutto in presenza di cambiamenti improvvisi.
DOMANDA: Dopo una scottatura mi sono riempita di nei sul corpo e di lentiggini sul viso. Come si riconosce un neo pericoloso?
RISPOSTA: In seguito a un forte eritema solare è possibile osservare sulla pelle la comparsa di tante lentigo, che nell’aspetto esteriore possono sembrare a occhio nudo quasi indistinguibili dai nei. La dermatoscopia a epiluminescenza consente al momento della visita dermatologica di esaminare le singole formazioni cutanee (per esempio lentigo solari, angiocheratomi, fibromi penduli, cheratosi seborroiche, cheratosi attiniche, dermatofibroma, basalioma, spinalioma, melanoma, verruche, molluschi) che talora a occhio nudo potrebbero somigliare ai nei, o quantomeno essere dubbi. Avendo sviluppato tante lentiggini diventa anche difficile monitorare i nei a casa, cioè notare la comparsa di qualche elemento nuovo o diverso dagli altri. Consulti il suo dermatologo in modo da verificare mediante dermatoscopia il grado di tranquillità di tutti i suoi nei, poiché a distanza è difficile una valutazione attendibile senza osservare i nei con gli appositi strumenti ambulatoriali.
DOMANDA: Sono molti anni che non mi compaiono più nuovi nei, forse perché per motivi familiari non sto più andando al mare. Da qualche mese però ho notato uno strano alone bianco intorno a un neo che ho sul braccio sinistro da tanti anni. Dovrei farlo controllare?
RISPOSTA: I nei andrebbero controllati sempre, anche nelle persone che per svariati motivi non si espongono più al sole. Dalla sua descrizione potrebbe trattarsi di un comune nevo di Sutton, ma a distanza è difficile avere delle certezze sulla base di una semplice descrizione. Qualsiasi modifica improvvisa di un neo (per esempio neo che prude, se si rompe un neo, sanguinamento di un neo, cambiamento di forma o colore) va sottoposta al proprio dermatologo per ricercare mediante dermatoscopia eventuali segnali di tranquillità del neo, ed escludere eventuali pattern dermatoscopici di allarme.
DOMANDA: Quanti nei ha una persona?
RISPOSTA: Il numero totale dei nei varia non solo da persona a persona, ma anche nello stesso individuo, a seconda dell’epoca della vita. Per avere una stima del numero dei nei basta guardarsi intorno sulla spiaggia e vedere come è eterogenea la distribuzione dei nei. Ci sono ad esempio persone dalla carnagione scura che tendono ad avere pochi nei, e persone con pelle molto chiara che oltre ai nei hanno anche numerose lentigo solari, che osservate a distanza possono dare la falsa impressione di avere un elevato numero di nei. Questa ovviamente non è una regola fissa, nel senso che ci sono molte persone con pelle scura e molti nei, e viceversa. Avere tanti nei sulla pelle non è necessariamente una cosa negativa, solo che rende più difficile a casa osservare da soli se ci sono dei cambiamenti improvvisi. Questo è il motivo per cui le persone con molti nevi dovrebbero controllare un po’ più spesso i nei presso il proprio dermatologo.
DOMANDA: Quando compaiono i nei in gravidanza è pericoloso?
RISPOSTA: In gravidanza è normale osservare un aumento del numero dei nei, o una modifica di alcuni nei preesistenti. Questo accade a causa dei fisiologici e repentini cambiamenti ormonali. Un controllo dei nei può essere effettuato tranquillamente in gravidanza presso il proprio dermatologo di riferimento, in quanto la dermatoscopia è una metodica rapida e non invasiva, nel senso che contrariamente alla radiografia e alla TAC utilizza una semplice luce polarizzata e non radiazioni ionizzanti.
DOMANDA: Fino a che età possono uscire i nei?
RISPOSTA: Nuovi nei possono uscire nel bambino, così nell’adulto e nell’anziano. L’importante è che si tratti di semplici nei e non di altro. Per questo motivo i nevi vanno controllati periodicamente presso il proprio dermatologo. Oggi bastano pochi minuti e un semplice dermatoscopio per verificare che un neo è semplicemente un neo, e non altro.