Dermatologo Dott. Del Sorbo

Malattie della lingua in dermatologia e venereologia

a cura del Dermatologo Dott. Del Sorbo
SALERNO
Malattie della lingua e dermatologia del cavo orale
La lingua è un organo fibromuscolare che svolge importanti funzioni gustative, tattili, fonetiche e masticatorie. Molte malattie dermatologiche e veneree possono localizzarsi a livello della lingua ed è per questo che l’osservazione accurata del cavo orale è un momento fondamentale di ogni visita dermatologica. Con il termine glossite indichiamo i fenomeni infiammatori a carico della lingua, sia di natura infettiva (es. candida, sifilide, etc) che di natura non infettiva (es. lichen planus, pemfigo, etc). Il termine glossodinia indica invece un bruciore o dolore alla lingua.

Lingua: come si presenta

Il dorso della lingua presenta un aspetto vellutato per la presenza delle papille gustative, contenenti circa 9000 calici gustativi distribuiti in aree altamente specializzate per la percezione del sapore dolce (apice della lingua), del salato (margini anterolaterali), del sapore acido (margini posterolaterali) e dell’amaro (regione posteriore). L’area centrale, tipicamente povera di calici gustativi, è invece specializzata per la percezione degli stimoli tattili.

Malattie della lingua

Lo scambio di saliva che avviene con il classico bacio alla francese può essere talora veicolo di malattie infettive, specie in presenza di microtraumi. Un’ispezione accurata della lingua andrebbe effettuata a ogni visita dermatologica, anche quando non si sospettano malattie veneree, per valutare lo stato di salute di un organo facilmente esplorabile e dal rivestimento esterno (mucosa masticatoria) strutturalmente simile alla cute. Infatti molte patologie tipicamente cutanee possono dare manifestazioni cliniche a livello della lingua.

Molte malattie veneree possono essere trasmesse attraverso i rapporti orogenitali. La sifilide primaria (sifiloma), si presenta sotto forma di un arrossamento non doloroso della lingua. Tra le manifestazioni linguali di questa malattia, ricordiamo la glossite sclerosa superficiale, la glossite interstiziale profonda e la glossite gommosa. Nelle forme dalla sintomatologia non eclatante, la malattia può essere erroneamente sottovalutata dal paziente ed essere trasmessa inconsapevolmente al partner. Anche le infezioni da candida possono talora interessare la lingua (glossite da candida). La leucoplachia orale pelosa, si presenta con ispessimenti biancastri ai bordi della lingua ed è più frequente nei pazienti HIV+. La lingua però non è soltanto sede di malattie a trasmissione sessuale, in quanto molte patologie di questo distretto, riconoscono cause non infettive.

lingua carta geografica

Lingua nigra villosa (foto in alto) e ipertrofia delle papille circumvallate (foto in basso)

malattie della lingua

Tra le malattie dermatologiche che possono localizzarsi alla lingua, ricordiamo l’amiloidosi, la malattia di Rendu Osler, l’ulcera eosinofila, la sindrome della lingua urente, il lichen planus orale, il pemfigo, il pemfigoide, il lupus eritematoso, la psoriasi, il sarcoma di Kaposi, la malattia di Horton, l’eritema polimorfo (sindrome di Stevens Johnson), l’herpes simplex, l’herpes zoster, l’aftosi recidivante, la malattia di Behçet, le verruche, i papillomi, le papilliti, il corno mucoso di Laskaris, gli ascessi da piogeni, la tubercolosi, la malattia mani piedi bocca, la glossite atrofica di Möller e Hunter, l’iperplasia epiteliale focale di Heck e l’acrodermatite enteropatica dell’età pediatrica.

lingua carta geografica

In entrambe le foto si osserva una lingua a carta geografica (glossite areata migrante) fenomeno fisiologico, talora associato a psoriasi

malattie della lingua

Tra le glossopatie parafisiologiche ricordiamo la lingua a carta geografica (secondo recenti studi, espressione della psoriasi del cavo orale), la lingua nigra villosa (allungamento e pigmentazione delle papille filiformi), la glossite romboidale mediana di Brocq e Pautrier (chiazza eritematosa depressa e infiltrata), la lingua scrotale o plicata (talora associata alla sindrome di Melkersson Rosenthal), la papillite linguale transiente e la papulosi linguale cronica. In alcune situazioni fisiologiche si può verificare un’ipertrofia delle papille circumvallate che si presentano come piccole protuberanze disposte lungo la V linguale (solco naturale a forma di V rovesciata localizzato sul dorso della lingua).

sindrome orale allergica con lingua arrossata e gonfia

La sindrome orale allergica può manifestarsi soprattutto alla lingua, al palato e alle labbra

La sindrome orale allergica fu descritta nel 1942 dai ricercatori americani Louis Tuft e George Blumstein. È una vera e propria sindrome da allergia alimentare associata ai pollini e si presenta sotto forma di reazione allergica alla frutta fresca, alla verdura cruda e ad alcuni tipi di frutta con guscio, soprattutto nelle persone allergiche ai pollini. Nella patogenesi della sindrome orale allergica vi è un aumento delle IgE. Essa può manifestarsi alle labbra e al resto del cavo orale con prurito, rossore e gonfiore, in particolare a carico del palato, della lingua e delle labbra.

Un approccio diagnostico multidisciplinare (es. dermatologo, stomatologo, odontoiatra, etc) consente solitamente di distinguere una semplice glossopatia carenziale (es. deficit di vitamina B6, glossite di Möller Hunter da carenza di vitamina B12, glossite da carenza di ferro, etc) da malattie della lingua più impegnative.