Dermatologo Dott. Del Sorbo

Fiori di Bach e problemi di pelle

a cura del Dermatologo Dott. Del Sorbo
SALERNO
COSA SONO I FIORI DI BACH?
I fiori di Bach sono rimedi naturali privi di effetti indesiderati e utilizzati nella cosiddetta medicina alternativa o biologica. Personalmente, preferisco termini come medicina olistica o complementare, in quanto i rimedi impiegati, non sostituiscono le medicine tradizionali, anche se in alcuni casi possono affiancarle, in maniera del tutto naturale e senza interferire con il loro meccanismo di azione. Agli inizi del XX secolo, il medico gallese Edward Bach studiò il comportamento in natura di alcuni fiori (in seguito chiamati fiori di Bach) e li propose come possibili rimedi naturali dello stato d’animo, confrontando la personalità di ogni singola pianta con lo stato d’animo degli altri esseri viventi, uomo incluso. La floriterapia del dott. Bach si ricollega agli studi effettuati alcuni anni prima dal medico tedesco Samuel Hahnemann, secondo il principio dell’omeopatia che in natura, il simile cura il simile.

I FIORI DI BACH E IL DERMATOLOGO FLORITERAPEUTA

Nelle patologie cutanee a decorso acuto (es. infezioni batteriche, micosi, etc), la medicina tradizionale dispone di tutta una serie di farmaci mirati (es. antibiotici, antimicotici, etc) in grado di contrastare in maniera efficace tali problematiche. Più difficile è invece la gestione del paziente dermatologico cronico, dove non sempre i rimedi classici consentono una risposta apprezzabile nel lungo periodo. La medicina tradizionale riesce molte volte a controllare il sintomo (es. bruciore, dolore, prurito, etc) o a contrastare la noxa patogena, quando nota (es. virus, batteri, etc). La medicina biologica (es. omeopatia, fiori di Bach, agopuntura, etc), attribuisce altrettanta importanza anche al tipo di vissuto e quindi alla reattività di ogni singolo paziente (es. terreno, costituzione, diatesi, temperamento, etc). Il tipo di vissuto del paziente è molto importante e va esaminato al momento della visita, ascoltando ogni piccolo dettaglio della storia clinica, evitando così di ridurre la visita dermatologica a quei pochi istanti dell’esame obiettivo. In alcune situazioni, un’anamnesi accurata, può rappresentare già un’importante tappa del processo di guarigione, facilitando l’inquadramento diagnostico e il percorso terapeutico del “malato” e non solo della “malattia” o del singolo “sintomo” cutaneo. In dermatologia, la componente emozionale non andrebbe mai sottovalutata. Alcune manifestazioni cutanee vengono infatti etichettate dai pazienti con il termine popolare di dermatite da stress. In floriterapia, ogni malattia è preceduta o si accompagna a uno stato d’animo negativo (es. timidezza, paura, insicurezza, odio, gelosia, solitudine, etc) e in alcuni casi può essere interpretata come risposta somatica a un’esperienza traumatica o a disagio emotivo. I fiori di Bach non possono sostituirsi ai farmaci, in quanto il loro meccanismo di azione non può essere spiegato in termini biochimici (rimedi vibrazionali), ma nel quotidiano sono molte le testimonianze di coloro che in qualche modo ne traggono beneficio. I fiori di Bach sono in tutto 38 rimedi, numerati e ordinati per lettera alfabetica (vedere tabella con l’elenco dei fiori di Bach) o classificati in base al sentimento negativo in grado di riequilibrare. Essi possono essere reperiti direttamente in natura, ove crescono spontanei o in farmacia, in flaconi numerati e pronti all’uso. Per ognuno dei 38 fiori, il dottor Bach ha riportato nelle sue opere, la situazione emozionale in cui sarebbero maggiormente utili, tenendo conto della cosiddetta “personalitá” della pianta. Agrimony ad esempio (rimedio utilizzato per le persone serene solo all’apparenza), cresce nascosta tra le altre piante e nascondendo le foglie secche all’interno, evita di mostrarsi per come realmente è. Cherry plum (rimedio utilizzato per migliorare l’autocontrollo) fiorisce ogni anno anzitempo. Heather (rimedio utilizzato per chi ha paura della solitudine), attira l’attenzione degli insetti con i suoi fiori molto appariscenti. Impatiens (rimedio utilizzato per ridurre la tensione), al minimo stimolo espelle con forza i suoi semi anche quando non ancora maturi. Il messaggio che quasi un secolo fa, ha voluto lasciarci il Dr. Bach, descrive come tutto ciò che noi indichiamo come salute, malattia o guarigione, risenta oltre che del benessere fisico, anche del benessere psichico e spirituale, aspetti che per certi versi, saranno approfonditi in seguito dalla medicina moderna con la PNEI (psico neuro endocrino immunologia). Un messaggio prezioso per il medico contemporaneo, che dovrà considerare l’ascolto e la cura della “persona” ammalata oltre alla cura del singolo sintomo isolato.

fiori di Bach in dermatologia e malattie della pelle

I fiori di Bach possono talora essere associati alle terapie dermatologiche con i farmaci tradizionali

elenco fiori di Bach utilizzati in dermatologia

I FIORI DI BACH SONO IN TUTTO 38 RIMEDI PIÙ IL RESCUE REMEDY
FIORE DI BACHNOME POPOLARENOME SCIENTIFICO
1AGRIMONY *AgrimoniaAgrimonia eupatoria
2ASPEN ***Pioppo tremuloPopulus tremula
3BEECH ***FaggioFagus sylvatica
4CENTAURY *CacciafebbreCentaurea minore
5CERATO *CeratoCeratostigma willmottiana
6CHERRY PLUM ***Susino asiaticoPrunus cerasifera
7CHESTNUT BUD ***Gemme di ippocastanoAesculus hippocastanum
8CHICORY *Cicoria selvaticaChicorium intybus
9CLEMATIS *VitalbaClematis vitalba
10CRAB APPLE ***Melo selvaticoMalus sylvestris
11ELM ***Olmo ingleseUlmus procera
12GENTIAN *Genzianella autunnaleGentiana amarella
13GORSE **Ginestra spinosaUlex europaeus
14HEATHER **BrugoCalluna vulgaris
15HOLLY ***AgrifoglioIlex aquifolium
16HONEYSUCKLE ***CaprifoglioLonicera caprifolium
17HORNBEAM ***Carpino biancoCarpinus betulus
18IMPATIENS *ImpazienzaImpatiens glandulifera
19LARCH ***LariceLarix decidua
20MIMULUS *Mimolo gialloMimulus guttatus
21MUSTARD ***Senape selvaticaSinapis arvensis
22OAK **QuerciaQuercus robur
23OLIVE **UlivoOlea europea
24PINE ***Pino silvestrePinus sylvestris
25RED CHESTNUT ***Ippocastano rossoAesculus carnea
26ROCK ROSE *EliantemoHelianthemum nummularium
27ROCK WATER **Acqua di rocciaAcqua
28SCLERANTHUS *CentigraniScleranthus annuus
29STAR OF BETHLEHEM ***Latte di gallinaOrnithogalum umbellatum
30SWEET CHESTNUT ***Castagno dolceCastanea sativa
31VERVAIN *VerbenaVerbena officinalis
32VINE **ViteVitis vinifera
33WALNUT ***NoceJuglans regia
34WATER VIOLET *Violetta d’acquaHottonia palustris
35WHITE CHESTNUT ***Ippocastano biancoAesculus hippocastanum
36WILD OAT **Avena selvaticaBromus ramosus
37WILD ROSE ***Rosa caninaRosa canina
38WILLOW ***Salice gialloSalix vitellina
 
39RESCUE REMEDYRimedio di emergenza costituito da:
Cherry plum, Clematis, Impatiens, Rock rose e Star of Bethlehem

* Il Dr. Bach suddivise i 38 rimedi nei 12 guaritori (*), nei 7 aiuti (**) e nei 19 assistenti (***)

ESISTONO CREME AI FIORI DI BACH?

Oltre che per via orale, i fiori di Bach vengono talora utilizzati anche per uso topico (es. crema, lozione, maschera, impacco, olio da massaggio, bagno, etc). Il Dr. Bach ad esempio, utilizzava lozioni a base di clematis, impatiens e vervain, per migliorare il trofismo dei tessuti. In commercio esistono intere linee di profumi, detergenti, saponette e creme ai fiori di Bach, giá pronte all’uso, oppure c’é chi preferisce aggiungere alcune gocce di fiori di Bach (es. rescue remedy o singoli fiori a seconda dei casi), alla propria crema idratante quotidiana. La cosiddetta pomata di Bach è a base di rescue remedy e crab apple e in alcune situazioni, può essere utilizzata in affiancamento ai rimedi farmacologici tradizionali. In dermatologia non troveremo pertanto fiori di Bach per la psoriasi, per l’acne o per ciascuna malattia della pelle, ma piuttosto dei rimedi che possono variare in base alla storia clinica del paziente, in affiancamento ai farmaci dermatologici tradizionali. Contrariamente ai rimedi omeopatici, i fiori di Bach non sono rimedi costituzionali, nel senso che qualsiasi individuo, nel corso della propria esistenza può momentaneamente trovarsi in uno dei 38 stati negativi descritti da Bach, indipendentemente dal proprio terreno costituzionale. I fiori di Bach possono quindi essere di aiuto per riequilibrare stati d’animo momentanei (es. rock water è un rimedio floreale a breve termine), mentre il biotipo carbonico (omeopatia), resterà invece tale per sempre (es. calcarea carbonica è infatti un rimedio omeopatico costituzionale e quindi di lungo termine). Nella cultura occidentale, i cui rimedi terapeutici si basano soprattutto sull’uso di sostanze chimiche, è difficile immaginare una medicina olistica basata sul concetto di materia ed energia, in linea invece con alcune discipline orientali di tradizione millenaria, come l’agopuntura, la medicina ayurvedica indiana e la medicina tradizionale cinese. Chi utilizza i fiori di Bach, sa che essi non sono una panacea, né curano malattie, ma lo studio o anche la semplice lettura dei 38 rimedi, può a volte diventare, anche per coloro che li considerano semplici placebo, un’ottima occasione per migliorare la propria capacità di ascoltare il prossimo, prerogativa utile non soltanto in medicina.