Dermatologo Dott. Del Sorbo

Eczema infantile in dermatologia

a cura del Dermatologo Dott. Del Sorbo
SALERNO

Eczema nei bambini e negli adulti: varianti cliniche

Il termine eczema deriva dal greco (έκζεμα = gonfiarsi formando bolle) e viene utilizzato per indicare un vasto gruppo di dermatiti pruriginose a decorso acuto o cronico. Gli eczemi sono l’espressione di una risposta cutanea eccessiva nei confronti di stimoli endogeni o esogeni. In età pediatrica gli eczemi più frequenti comprendono la dermatite atopica (eczema atopico), la dermatite da contatto irritante (DIC), la dermatite allergica da contatto (DAC), la dermatite allergica da contatto aerotrasmessa (airborn dermatitis), l’eczema nummulare, l’eczema disidrosico e la fitofotodermatite da contatto.

L’eczema infantile può presentarsi con aree arrossate, prurito, vescicole, edema, lichenificazione e desquamazione. Il grattamento cronico può comportare talora una sovrinfezione batterica (impetiginizzazione).

La dermatite atopica può manifestarsi a tutte le età, ma la maggior parte dei casi si presenta entro i primi anni di vita.

eczema infantile
Eczema infantile: la foto rappresenta una dermatite atopica del bambino (eczema atopico) localizzata alle mani e alle pieghe degli arti

Eczema irritativo da contatto (DIC)

L’eczema irritativo da contatto è un fenomeno molto frequente in dermatologia pediatrica e può presentarsi nel bambino sia come dermatite irritativa dell’area del pannolino (napskin dermatitis) che come dermatite periorale (foto in basso). La dermatite da pannolino esordisce con un arrossamento delle superfici di contatto del pannolino e con il tipico risparmio del fondo delle pieghe. In questi casi, la dermatite è dovuta a un’azione irritativa della sostanza e non a un vero e proprio meccanismo allergico. I test epicutanei (patch test) risultano negativi.

immagini di dermatite da leccamento o lip lickers dermatitis
Dermatite da leccamento (nota anche come dermatite periorale o lip licker’s dermatitis).

Eczema allergico da contatto (DAC)

L’eczema allergico da contatto (DAC) prevede una prima fase di sensibilizzazione alle sostanze incriminate e una fase di elicitazione, con recidive del quadro clinico a ogni nuovo contatto con gli allergeni. Esso si verifica perché la cute diventa sensibile nei confronti di alcune sostanze presenti in casa o nell’ambiente esterno. L’eczema allergico del bambino può interessare qualsiasi area del viso, del corpo, del cuoio capelluto e persino dei genitali. Le chiazze eczematose si possono manifestare con rossore, vescicole, squame o croste. La cute interessata è molto ispessita e intensamente pruriginosa. Tra le sostanze che più spesso possono provocare una dermatite allergica nel bambino ricordiamo alcuni metalli (es. nichel, cromo, cobalto), i profumi e i conservanti contenuti in alcuni prodotti per uso topico (es. detergenti, creme, shampoo, etc), alcuni tessuti, i colliri, i dentifrici, i cerotti, le gomme e le calzature. Quando al momento della visita specialistica, il dermatologo sospetta nel bambino un eczema allergico, può programmare eventuali test diagnostici di approfondimento (es. dosaggio IgE totali PRIST, patch test, fotopatch test, etc). Vai alla sezione del sito dedicata all’eczema dell’adulto.

eczema bambino
La foto rappresenta una dermatite allergica da contatto al nichel contenuto nella bigiotteria

La terapia dell’eczema infantile va impostata dal dermatologo al momento della visita specialistica in base alle aree interessate, alla natura irritativa o allergica della dermatite e all’eliminazione delle possibili cause scatenanti, variabili da bambino a bambino.

patch test
Prove allergiche cutanee: la foto rappresenta un patch test praticato in una donna adulta, applicando i cerotti sulla parte alta del dorso.