Dermatite alle mani: eczema, micosi o psoriasi?

a cura del dermatologo Dott. Del Sorbo
riceve a SALERNO

Eczema da contatto e psoriasi sono tra le principali cause di dermatite alle mani

Oltre alla comune secchezza cutanea tra le più comuni cause di dermatite alle mani rientrano anche la dermatite atopica, l’eczema disidrosico, la psoriasi, la micosi e l’eczema da contatto. Alcune di queste malattie della pelle possono all’apparenza sembrare simili tra loro, ma al momento della visita medica il dermatologo può distinguere una comune dermatite irritativa delle mani da altre manifestazioni cutanee meno frequenti, tra cui acrodermatite di Hallopeau, impetigine, scabbia, lichen planus, orticaria papulosa, sindrome mani piedi bocca, sifilide secondaria, morfea, eritema polimorfo, prurigo nodulare, eczema nummulare, sindrome di Gianotti Crosti, nevo di Meyerson, nevo epidermico verrucoso infiammatorio lineare (NEVIL), dermatite da scaldino, eczema infantile, orticaria, prurito acquagenico, pitiriasi rubra pilaris, pseudoangiomatosi eruttiva, mastocitosi cutanea, dermatite del nuotatore, dermatoporosi, granuloma anulare, sarcoidosi cutanea, herpes simplex, herpes zoster, infezione da Candida, punture di insetti, ectima contagioso, puntura di zecca, malattie esantematiche, patereccio, pustolosi palmo plantare, dattilite bollosa, acrodinia, eritromelalgia, acquadinia, eritema pernio, dermatite esfoliativa, eritema fisso da farmaco, sindrome di Achenbach, mano da meccanico (sindrome di anticorpi antisintetasi), eczema psoriasiforme (o PsEma), dermatomiosite e cheratodermie palmoplantari. Essendo le mani esposte al sole tutto l’anno, anche involontariamente, in questo distretto cutaneo è possibile talora riscontrare fotodermatosi, alcune molto rare (per esempio porocheratosi attinica, porfirie cutanee, lupus eritematoso) e altre più comuni tra cui cheratosi attiniche, basaliomi, dermatite polimorfa solare, reazioni fototossiche e dermatiti fotoallergiche (per esempio fitofotodermatite). Si parla di dermatite cronica delle mani quando le manifestazioni cutanee persistono più di 6 settimane. Nei professionisti che maneggiano carni crude (per esempio i cuochi, i macellai, i pescivendoli) è importante ricercare ed escludere anche un’eventuale orticaria da contatto o un erisipeloide entrambe manifestazioni cutanee circoscritte che possono localizzarsi alle mani. Esistono anche forme di dermatosi plantare giovanile con manifestazioni cutanee simili localizzate alle mani.

Sono tante le possibili cause di dermatite alle mani e vanno ricercate al momento della visita dermatologica sulla base del quadro clinico

Cosa fare in presenza di una dermatite alle mani?

In presenza di una dermatite alle mani è importante comprenderne le cause presso il proprio dermatologo e programmare una terapia mirata. Molte delle suddette dermatiti durano per un periodo breve per poi regredire, mentre altre forme possono persistere, recidivare o essere particolarmente resistenti alle terapie. L’elenco delle malattie della pelle localizzate alle mani è molto ampio e una volta giunti a una diagnosi è possibile programmare una terapia mirata sia con farmaci che con rimedi naturali. I primi non escludono i secondi e viceversa. Alcune dermatiti secche (per esempio dermatite allergica da contatto, eczema irritativo da contatto) possono peggiorare a contatto con determinate sostanze chimiche (per esempio detersivi, disinfettanti, detergenti aggressivi) o con lavaggi troppo frequenti. La cura farmacologica dipende dal tipo di dermatite alle mani. Un farmaco antimicotico ad esempio, può essere efficace in presenza di una micosi alle mani, ma è completamente inutile in presenza di eczema o psoriasi, o comunque in tutte quelle situazioni in cui la causa della dermatite alle mani non è una micosi. Sia i farmaci per uso sistemico (per esempio retinoidi, antimicotici, cortisonici, antistaminici, antibiotici, anticorpi monoclonali) che i farmaci per uso topico (per esempio tacrolimus, pimecrolimus, delgocitinib, timololo, steroidi, ozono, antimicotici, antibiotici) vanno utilizzati sotto la guida del proprio dermatologo, per lo stretto periodo necessario, evitandone l’abuso.

Dermatite alle mani sotto forma di eczema (in alto) e micosi (in basso)

Domande e risposte sull’argomento dermatite alle mani (FAQ)

Essendo la dermatite alle mani un fenomeno di frequente osservazione nella pratica dermatologica, riporto qui alcuni dei quesiti più comuni posti dalle persone con questo fastidioso problema.

DOMANDA: Da circa 6 anni sto avendo una strana dermatite alle mani che però mi viene curiosamente solo nei mesi invernali, mentre al mare scompare da sola. Puntualmente ogni inverno mi si seccano le mani, si screpolano, prudono e mi si spaccano, nonostante le tante creme che continuo ad applicare ogni giorno. Visto che faccio molto sport la mia domanda è se la causa di questa dermatite alle mani può essere un’allergia al cloro della piscina, perché a mare scompare tutto. Non credo possa trattarsi di un’infezione anche perché sono molto attenta, e da quando abbiamo il cane in casa lavo e disinfetto le mani oltre dieci volte al giorno. Grazie.

RISPOSTA: Alcune dermatiti (per esempio dermatite atopica, psoriasi) si accentuano soprattutto nei periodi invernali, per poi migliorare durante la stagione balneare. Dalla sua descrizione è poco probabile un’infezione cutanea in quanto la maggior parte delle infezioni alla pelle (per esempio impetigine, micosi) si manifestano solitamente sotto forma di singoli episodi, indipendentemente dal periodo dell’anno, ma non si ripresentano in maniera periodica e sistematica come mi sembra di capire dalla sua descrizione. Ovviamente a distanza è difficile escludere un’infezione della pelle senza esaminare da vicino i distretti cutanei interessati con i comuni strumenti ambulatoriali (per esempio lampada di Wood, esame microscopico, dermatoscopio). Piuttosto, lavare le mani tantissime volte al giorno con l’uso di disinfettanti troppo aggressivi contribuisce a indebolire il film idrolipidico e ad alterare il microbiota cutaneo, che invece andrebbe rispettato, perché rappresenta la nostra prima barriera nei confronti dei germi patogeni. La detersione quotidiana è una pratica molto importante. Utilizzi magari detergenti delicati e non troppo aggressivi, lavando secondo buon senso ed evitando gli eccessi. Dopo la detersione la pelle diventa più disidratata. L’applicazione di una crema nutriente e riparativa dopo il normale lavaggio può essere un modo per evitare l’eccessiva secchezza che spesso predispone alla comparsa o al peggioramento di una dermatite alle mani. Contatti il dermatologo a lei più vicino per comprendere le cause della sua dermatite alle mani e programmare una terapia mirata non solo alla risoluzione del problema, ma soprattutto alla prevenzione delle future recidive, visto che ogni inverno questo problema si ripresenta. Cordiali saluti.

DOMANDA: Sudo molto con le mani sia in inverno che in estate. Nel periodo estivo però mi capita una cosa molto strana. Oltre al sudore mi compare una dermatite alle mani sotto forma di piccole bollicine che mi danno molto prurito soprattutto al palmo delle mani e intorno alle dita. Con il cortisone il prurito si placa un po’, ma non so se posso usarlo per sempre.

RISPOSTA: Le creme cortisoniche sono un prezioso rimedio di emergenza, ma vanno utilizzate per il periodo indicato al momento della visita medica, evitandone l’abuso, sia per i possibili effetti indesiderati che possono emergere da un’applicazione oltre il periodo indicato dal proprio medico (per esempio atrofia cutanea) sia per l’inefficacia del farmaco legata alla saturazione dei recettori cutanei, fenomeno noto in medicina come assuefazione, che si verifica per la maggior parte dei farmaci. Questo è il motivo per cui molte persone con dermatite alle mani riferiscono di stare meglio con una crema al cortisone, ma con il tempo occorre cambiare farmaco perché la crema precedente non dava più gli stessi benefici come all’inizio della terapia. Dalla sua descrizione mi sembra di capire che si tratti di una disidrosi (eczema disidrosico delle mani), anche se una valutazione basata su una semplice descrizione è sempre poco attendibile. In attesa della visita di controllo presso il suo dermatologo, utilizzi la crema al cortisone solo per le rare emergenze e per pochi giorni, privilegiando quando possibile creme riparatrici e lenitive prive di effetti indesiderati a lungo termine.

DOMANDA: Per la mia dermatite alle mani ormai cronica, il mio medico mi ha prescritto un unguento. In farmacia ho trovato lo stesso farmaco sotto forma di pomata, crema ed emulsione. L’unguento lo trovo troppo scomodo perché le mani rimangono unte per tutta la giornata. La crema invece è molto più comoda perché si assorbe subito. Che differenza c’è tra crema e pomata?

RISPOSTA: Crema, pasta, latte, unguento, soluzione ed emulsione sono rimedi topici utilizzati in momenti diversi, anche quando contengono lo stesso farmaco. Infatti a parità di principio attivo, tra crema e pomata ci sono differenze soprattutto negli eccipienti, cioè nelle sostanze che veicolano il principio attivo nella pelle lasciandolo agire il tempo sufficiente per svolgere la propria attività. Se il suo medico le ha suggerito un unguento, è probabile che la sua dermatite alle mani crei un ambiente particolarmente disidratato. Gli unguenti, per quanto scomodi, sono creme idrofobe che pur non contenendo acqua al loro interno, limitano la disidratazione cutanea (dispersione di acqua da parte della pelle nota con la sigla TEWL (Trans Epidermal Water Loss). Può utilizzare l’unguento applicandolo magari di sera, prima di andare a letto, in minima quantità e massaggiandolo fino al completo assorbimento del prodotto. In questo modo il prodotto agisce tutta la notte senza il rischio di essere lavato via come invece accade durante la giornata. Se malgrado questo accorgimento trova ancora scomoda la pomata rispetto alla crema, informi il suo medico in modo da trovare un’alternativa pratica ed efficace all’unguento che sta utilizzando.

Dermatite alle mani sotto forma di disidrosi (in alto) e di psoriasi pustolosa (in basso)

DOMANDA: È possibile che la mia dermatite alle mani sia causata dallo stress. Lo chiedo perché quando vado in vacanza e non sono sotto stress scompare magicamente.

RISPOSTA: Il termine dermatite da stress è un’espressione popolare poco utilizzata in dermatologia, in quanto raggruppa diverse manifestazioni cutanee apparentemente simili, ma con cause e decorso clinico differente. Se lo stress, da solo, fosse la causa della dermatite alle mani, ne sarebbe affetta l’intera umanità, nessuno escluso. È vero che ci sono alcune dermatiti delle mani che tendono a peggiorare nei periodi in cui siamo maggiormente sotto pressione (per esempio psoriasi), ma imputare le cause della sua dermatite esclusivamente allo stress emotivo mi sembra un po’ troppo generico e riduttivo, sebbene le cellule della nostra pelle contengono miliardi di recettori per le molecole delle emozioni (neurormoni, neurotrasmettitori, citochine) che rendono quest’organo, semplice all’apparenza, molto sensibile a ciò che avviene nell’ambiente esterno. Al momento della visita medica il suo dermatologo di zona potrà chiarire ogni dubbio sulla base di quanto emergerà dalla visita specialistica.

La dermatite da contatto alle mani non è contagiosa

DOMANDA: Solo una curiosità, ma la dermatite alle mani è contagiosa?

RISPOSTA: Solitamente, no. La maggior parte delle dermatiti localizzate alle mani (per esempio eczema infantile, disidrosi, dermatite atopica, dermatite da contatto, psoriasi, cheratodermia) non è contagiosa. Esistono tuttavia delle forme di dermatite alle mani infettive come ad esempio la micosi e l’impetigine contagiosa, ma sono facilmente riconoscibili al momento della visita dermatologica.

DOMANDA: Ogni volta che mio figlio esce dalla piscina ha sempre le mani sempre molto irritate, sembrano quasi consumate. Perché la piscina gli causa questa strana dermatite alle mani? Potrebbe essere allergico al cloro?

RISPOSTA: Le cause della dermatite alle mani di suo figlio possono essere davvero tante e a distanza è difficile una valutazione attendibile senza osservare da vicino il quadro clinico. Sulla base di quanto emergerà dalla visita medica, saranno ricercate tutte le possibili cause, tra cui la dermatite palmare giovanile da piscina, una rara dermatosi da attrito che si verifica al palmo delle mani dei ragazzi che praticano nuoto a livello agonistico, a causa del continuo sfregamento delle mani bagnate sui bordi della piscina.