Il curettage in dermatologia
SALERNO
Curettage
Il curettage è una metodica utilizzata in dermatologia per il trattamento di alcune manifestazioni dermatologiche. La curetta è un cucchiaio chirurgico dotato di un bordo circolare, tagliente da un lato e smusso dall’altro (foto).
La tecnica generalmente è solitamente poco dolorosa e comunque sopportabile. Il lato tagliente del bordo circolare, viene strisciato sull’area da trattare in maniera analoga a un bisturi circolare. Si tratta di una metodica talora utilizzata per l’asportazione delle singole papule di mollusco contagioso o come pretrattamento di lesioni ipercheratosiche (per esempio papulosi bowenoide, cheratosi seborroiche ipercheratosiche e verruche plantari).
Per il trattamento di aree molto sensibili viene a volte effettuata una lieve anestesia locale. Tale metodica viene spesso affiancata o sostituita da tecniche non invasive come la crioterapia con azoto liquido (foto in basso a destra). Il curettage rappresenta pertanto, una delle possibili tecniche a disposizione del dermatologo. Il curettage praticato in anestesia locale rientra tra le possibili opzioni terapeutiche per l’asportazione del granuloma piogenico in quando consente di effettuare l’esame istologico della lesione asportata. Per il trattamento del mollusco contagioso, la scelta di utilizzare il curettage (es. curette circolare, cucchiaio di Volkmann, etc), la crioterapia con azoto liquido, i cheratolitici, o altre metodiche più o meno invasive, viene effettuata dal dermatologo al momento della visita specialistica, in base al quadro clinico.