Dermatologo Dott. Del Sorbo

Cheratosi seborroica: come riconoscerla

a cura del Dermatologo Dott. Del Sorbo
SALERNO

Cheratosi seborroiche

Le cheratosi seborroiche sono tumori benigni della pelle, molto frequenti e spesso multiple. Generalmente esordiscono sotto forma di piccole papule giallastre, marroni o color carne. Con il tempo diventano più scure, rilevate e cheratosiche (desquamanti). Le cheratosi o verruche seborroiche, non sono infettive e si presentano come se fossero appoggiate sulla cute. L’evoluzione è cronica ma benigna. Le cheratosi più datate e più secche, tendono a sfaldarsi. Una visita dermatologica periodica è importante perché alcune di esse possono simulare un comune nevo, una precancerosi o persino una neoplasia cutanea (per esempio papulosi bowenoide, cheratosi attiniche, basalioma pigmentato, melanoma, spinalioma). Nella maggior parte dei casi con la dermatoscopia si riesce a distinguere una cheratosi seborroica da lesioni di altra natura. Infatti attraverso questo esame ambulatoriale, il dermatologo ricerca per ogni singola cheratosi, alcuni segni dermatoscopici tipici (es. pseudocisti cornee, sbocchi similcomedonici, vasi a forcina, pattern cerebri, etc). Quando la diagnosi è certa, l’asportazione non è necessaria. In alcuni casi, le cheratosi seborroiche possono essere asportate ricorrendo a varie metodiche più o meno invasive (es: curettage, crioterapia con azoto liquido, elettrocoagulazione, etc).

cheratosi seborroica

Esistono diverse varianti di cheratosi seborroica, come quella acantosica (la più comune), ipercheratosica (si sfalda anche spontaneamente), acroposta (stuccocheratosi), pigmentata (melanoacantoma), irritata, vegetante, reticolata e su pelle scura (dermatosi papulosa nigra). In casi molto rari, la comparsa repentina di numerose cheratosi seborroiche, potrebbe associarsi a una neoplasia viscerale (segno di Leser Trélat). Cheratosi seborroiche multiple possono talora insorgere su una chiazza di eczema in risoluzione (verruche di Murray Williams), fenomeno descritto nel 1956 dal dermatologo inglese Murray Williams come acantoma eruttivo post eczema. Le cheratosi seborroiche venivano un tempo chiamate verruche seborroiche, ma a differenza delle comuni verruche virali, le cheratosi seborroiche non sono trasmissibili da una persona all’altra, se non per via ereditaria (predisposizione familiare).

nevi che desquamano