Dermatologo Dott. Del Sorbo

Punture di spilli sulla pelle: da cosa dipendono?

a cura del Dermatologo Dott. Del Sorbo
SALERNO
UN BRUCIORE ALLA PELLE COME SE FOSSE PUNTA DA TANTI AGHI
La sensazione di punture di spillo sulla pelle o sulle mucose è un fenomeno che in dermatologia è comune a diverse patologie. Il paziente spesso riferisce un fastidioso formicolio, simile al sentirsi camminare degli insetti sotto pelle e si può talora accompagnare a prurito o bruciore. Tale fenomeno, noto in dermatologia come puncta pruritica, fu descritto nel 1922 dal dermatologo americano Noxon Toomey e viene riscontrato in molte patologie di cute e mucose. Qualsiasi area del corpo può essere interessata da questo fenomeno, ma i distretti cutanei più spesso interessati sono gli arti superiori e inferiori (braccia e gambe), mentre tra le mucose maggiormente interessate ricordiamo il cavo orale, il distretto oculare e l’area anogenitale. Quando tale fenomeno, si presenta, appena il paziente si sveste, specie nelle ore serali, si parla di atmocnesi, fenomeno osservabile in diverse situazioni dermatologiche.

È COME AVERE DEGLI INSETTI CHE CAMMINANO SOTTO LA PELLE

Le classiche infestazioni cutanee provocate dai parassiti e le più comuni punture di insetti, raramente provocano una sintomatologia di lunga durata, ma frasi del tipo: “Ho come la sensazione di insetti che camminano sotto la pelle”, descrivono benissimo questo tipo di sintomatologia e non sono rare al momento della visita dermatologica. Tra le malattie dermatologiche maggiormente caratterizzate da una sintomatologia simile alla presenza di aghi nella pelle, vi sono le cosiddette allodinie, nevralgie delle piccole fibre dermoepidermiche, caratterizzate da un’alterazione della soglia del prurito/bruciore/dolore. Nella patogenesi delle allodinie dermoepidermiche, sono coinvolti i mastociti cutanei, alcuni peptidi vasoattivi (compresa l’istamina) e i recettori vanilloidi di cute e mucose.

punture di aghi sulla pelle caratterizzate da bruciore puntiforme e formicolio

In questi casi la pelle può avere un aspetto apparentemente normale o presentare lesioni da grattamento cronico

immagini di malattie della pelle caratterizzate da sensazione puntoria

MALATTIE DERMATOLOGICHE ASSOCIATE A SENSAZIONE PUNTORIA SIMILE ALLE PUNTURE DI SPILLI

Tra le patologie dermatologiche in cui il paziente riferisce al momento della visita specialistica una sensazione tipo aghi o insetti sotto la pelle, ricordiamo il prurito brachioradiale di Waisman, il prurito acquagenico, la notalgia parestesica, l’herpes zoster, il lichen simplex cronico, la tricodinia o scalpodinia, l’eczema da stasi degli arti inferiori, la dermatite polimorfa solare, la rosacea del viso, la scabbia, la pediculosi, l’acne di Majorca, il prurito aestivalis di Hutchinson, il prurito gravidico, l’eczema asteatosico, l’eczema nummulare, la prurigo nodulare, la sindrome della cute dolente di Bassøe, il prurito uremico, il prurito da stasi biliare e alcune forme di orticaria. In alcuni casi, il fenomeno può interessare anche le mucose, come nella penodinia, nella vulvodinia, l’anodinia, la sindrome della bocca urente e la sindrome della lingua urente. All’esame obiettivo, le aree cutanee interessate, presentano quasi sempre un aspetto normale e in alcuni si possono osservare lesioni da grattamento e ispessimento della cute (lichenificazione). Spesso il paziente riferisce che il fenomeno pur presentandosi in diversi momenti della giornata, tende ad aumentare nelle ore serali o di notte, indipendentemente dai periodi di stress. La doccia offre un sollievo solo temporaneo, in quanto lo sfregamento degli asciugamani, a volte peggiora la sintomatologia. Stesso discorso vale per il grattamento (involontario) che regala giusto qualche attimo di tregua, trascorso il quale la sintomatologia tende a peggiorare, spostarsi in altre aree, insistendo maggiormente in alcuni punti rispetto ad altri, quasi sempre gli stessi. Quando sono interessate prevalentemente le mucose, queste possono presentare un aspetto apparentemente normale o risultare lievemente infiammate, ma comunque il grado minimo di infiammazione è quasi sempre sproporzionato rispetto all’intensità dei sintomi, che a livello mucoso si associa quasi sempre a intenso bruciore. Al momento della visita medica, il dermatologo in base all’eventuale presenza di manifestazioni cliniche associate alla sensazione puntoria, all’esito di eventuali indagini di approfondimento diagnostico e al tipo di risposta alle terapie eventualmente praticate, potrà giungere a una diagnosi definitiva e programmare una terapia mirata al miglioramento della sintomatologia.

LA TERAPIA VA ADATTATA DA CASO A CASO AL MOMENTO DELLA VISITA SPECIALISTICA

In presenza dei suddetti sintomi, alcune creme dermatologiche possono migliorare temporaneamente la sintomatologia in attesa di una visita dermatologica e di poterne comprendere le possibili cause, mediante un checkup dermatologico personalizzato. Al momento della visita specialistica, il dermatologo potrà suggerire una terapia topica e soprattutto sistemica orientata al singolo paziente. È molto importante verificare se in famiglia vi sono altri casi simili per ricercare ed escludere un’eventuale acariasi.