Dermatologo Dott. Del Sorbo

Prurito intimo

a cura del Dermatologo Dott. Del Sorbo
SALERNO
Cause di prurito intimo maschile e femminile
Il PRURITO INTIMO è un fenomeno molto frequente in dermatologia genitale maschile e femminile. Le cause del prurito possono essere di natura infettiva (per esempio papulosi bowenoide, infezioni da candida, scabbia, condilomi, tinea cruris, malattie veneree, pediculosi, parassiti intestinali, etc) o di natura non infettiva (tra cui balanite, balanopostite, balanite diabetica, lichen sclerosus, eritema fisso da farmaci, psoriasi, eczema, vulvodinia, penodinia, anodinia, lichen simplex, balanite xerotica, scrotodinia, etc). Di conseguenza i rimedi utilizzati per la cura del prurito intimo dipendono dalle cause scatenanti.

I rimedi per la cura del prurito intimo dipendono dalle cause scatenanti

Il prurito può essere diffuso all’intera area anogenitale o essere localizzato solo in alcune aree (es. pube, scroto, vulva, ano, perineo, inguine, etc). In presenza di prurito delle parti intime (es. prurito anale), la visita dermatologica è importante per distinguere una dermatite non infettiva dell’area ano genitale da una possibile malattia a trasmissione sessuale. La comparsa in contemporanea di prurito intimo anche nel partner, andrebbe approfondita presso il proprio dermatologo di fiducia, mediante una visita venereologica di coppia, per ricercare o escludere una possibile malattia a trasmissione sessuale (es. scabbia, ftiriasi, etc). Il prurito intimo nella maggior parte dei casi è di natura non infettiva e si può presentare in qualsiasi fascia di età (neonato, bambino, adulto, anziano) e persino in gravidanza. Esso può essere pertanto riscontrato sia in dermatologia pediatrica (es. eczema da pannolino, intertrigine non infettiva, napkin psoriasis, etc) che in dermatologia geriatrica (es. prurito senile, eczema xerotico, prurito da stasi biliare, prurito da insufficienza renale, etc).

cause di prurito intimo infettive e non infettive

Prurito intimo causato da una psoriasi del solco intergluteo (foto in alto) e da un’infezione da candida (foto in basso)

prurito intimo persistente

Negli aduti il prurito intimo può a volte peggiorare nelle ore notturne, quando il ritmo circadiano dell’istamina raggiunge il picco giornaliero. Un prurito intimo intenso e prolungato può talora innescare nelle aree di grattamento una tale reazione di lichenificazione che la cute interessata può assumere un colorito biancastro, fenomeno noto in dermatologia genitale come pseudoleucoplachia di Lortat, con caratteristiche cliniche che possono talora simulare una vera e propria leucoplachia genitale. Al momento della visita specialistica il dermatologo ricercherà con un’attenta anamnesi e un esame obiettivo accurato, le possibili cause di prurito intimo, avvalendosi se necessario, di eventuali esami diagnostici mirati al singolo paziente (es. dosaggio IgE totali, acidi biliari, creatinina, azotemia, paratormone, calcemia, fosforemia, γGT, esame parassitologico feci, penoscopia, vulvoscopia, etc), per poter programmare una terapia con rimedi mirati alla situazione del singolo paziente e non solo con cure sintomatiche.


malattie sessuali e prurito intimo