Dermatologo Dott. Del Sorbo

Il prurito al cuoio capelluto può causare perdita dei capelli?

a cura del Dermatologo Dott. Del Sorbo
SALERNO
FORFORA GRASSA, BRUCIORE E PRURITO AL CUOIO CAPELLUTO
DOMANDA: Ho un forte prurito al cuoio capelluto e da alcuni mesi noto la perdita di capelli soprattutto nella zona del vertice. Oltre al prurito e al bruciore, noto che i capelli si sporcano facilmente e sono sporchi già un’ora dopo aver fatto lo shampoo. Per lavare i capelli, utilizzo tutti i giorni uno shampoo antiforfora commerciale, perché se non li lavo un giorno, mi si presenta bruciore, forte prurito al cuoio capelluto, forfora e capelli grassi. È vero che il prurito al cuoio capelluto è causa di perdita di capelli? In che modo il prurito può favorire la caduta? Ho 24 anni e in famiglia non abbiamo casi di calvizie, mentre la forfora invece è un problema che interessa oltre me, quasi tutti i miei familiari. Grazie Doc, per eventuali consigli.

IL PRURITO PUÒ CAUSARE CADUTA DEI CAPELLI SE ASSOCIATO A SEBORREA

RISPOSTA: le cause di prurito al cuoio capelluto possono essere legate a diverse problematiche dermatologiche e nei casi associati a forte seborrea, vi può essere un’accentuata perdita di capelli. Possono causare un forte prurito del cuoio capelluto la psoriasi, la follicolite del cuoio capelluto, la demodicosi, la dermatite seborroica, la sebopsoriasi, la pediculosi, i parassiti della pelle, l’eczema del cuoio capelluto, la scabbia, il lichen simplex e la dermatite atopica. Tra le suddette patologie dermatologiche, quelle che si possono accompagnare a perdita dei capelli, ricordiamo la dermatite seborroica, in quanto il sebo in eccesso, interferisce con la crescita fisiologica del capello (qualcosa di simile si verifica ad esempio nell’alopecia androgenetica AGA, in cui l’attività dell’enzima 5α reduttasi, favorisce la produzione di sebo e la miniaturizzazione del follicolo pilifero, con perdita progressiva dei capelli). La perdita dei capelli non sempre però è legata alla seborrea. Infatti in alcuni casi si può avere un effluvium capillorum (cosiddetto telogen effluvium), che si presenta con caduta copiosa di capelli e talora indolenzimento e prurito al cuoio capelluto (es. tricodinia).

prurito al cuoio capelluto e perdita di capelli si possono verificare in presenza di sebopsoriasi o dermatite seborroica
Al momento della visita dermatologica saranno ricercate tutte le possibili cause di forfora e prurito al cuoio capelluto
desquamazione e prurito al cuoio capelluto

I RIMEDI PER IL PRURITO DEL CUOIO CAPELLUTO POSSONO VARIARE A SECONDA DELLA DIAGNOSI CLINICA

I comuni shampoo antiforfora commerciali, possono a volte peggiorare il prurito al cuoio capelluto causato da una psoriasi o da una dermatite seborroica. Prima di programmare una terapia farmacologica adatta al Suo caso specifico è importante rivolgersi al proprio dermatologo di fiducia, per comprendere se tale perdita di capelli è in qualche modo legata al prurito del cuoio capelluto, se forfora e capelli grassi possono essere in qualche modo legati a un eventuale dermatite seborroica e se vi è una tendenza androgenetica, nonostante in famiglia non vi siano casi di calvizie. Il prurito al cuoio capelluto, di per sé non è causa di perdita di capelli, ma in alcuni casi, può essere espressione di seborrea, fenomeno invece che molto spesso si associa a diradamento. Ne parli con il Suo dermatologo alla prossima visita di controllo.

la dermatoscopia del cuoio capelluto può essere utile in presenza di prurito

Nei casi minimi, il problema inizia a migliorare già con uno shampoo dermatologico adatto a Lei, in altre situazioni più impegnative, si potrà programmare una terapia farmacologica topica (es. lozione, mousse, etc) o sistemica (es. compresse) a seconda della diagnosi dermatologica. Il Suo dermatologo potrà darLe dei consigli personalizzati in base alle manifestazioni cliniche che osserverà all’esame obiettivo o con particolari metodiche tradizionali (es. tricogramma) o più recenti (es. dermatoscopia del cuoio capelluto, nota anche come tricoscopia o esame tricoscopico). Al momento della visita, riporti la presenza di forfora in altri Suoi familiari, in modo da poter considerare ed eventualmente escludere, la possibilità di una sebopsoriasi.