Dermatologo Dott. Del Sorbo

Malattie dermatologiche dei piedi

a cura del Dermatologo Dott. Del Sorbo
SALERNO

I piedi sono dei veri e propri ammortizzatori fisiologici in armonia con il complesso sistema di leve costituito da tutte le ossa del corpo umano. Ogni piede nel corso di una normale giornata tocca il pavimento almeno 10000 volte, sopporta carichi molto elevati e nell’arco di una vita percorre circa 200.000 km (25 volte la distanza Salerno Pechino). Alcune problematiche dermatologiche di questa regione (es: verruche plantari), possono talora provocare dolore a riposo o alla deambulazione, costringere l’individuo a modificare in maniera forzata la sua postura, fino a determinare problemi che si possono ripercuotere su altre articolazioni (es: dolori osteo artro muscolari in vari distretti corporei). La dermatologia podiatrica si occupa della diagnosi e della cura delle patologie cutanee di questa preziosa regione corporea, lavorando talora in team e in sinergia con gli altri medici specialisti del piede (es: ortopedico, fisiatra, diabetologo, medico dello sport, chirurgo, etc).

malattie dermatologiche dei piedi

Pseudocromidrosi plantare o tallone nero degli sportivi (foto in alto) e cheratolisi punctata erosiva (foto in basso)

immagine di cheratolisi punctata erosiva in paziente affetto da iperidrosi plantare

La pseudocromidrosi plantare (nota come black heel, petecchie calcaneari, purpura traumatica pedis o talon noir) fu descritta il 6 giugno 1960 dai dermatologi americani John Thorne Crissey e John Peachey. La riscontriamo come colorazione bruno violaea soprattutto negli sportivi (per esempio giocatori di basket, calcio, tennis) ed è causata da microemorragie delle papille dermiche, nella cute sottoposta a sfregamento cronico. È importante davanti a una chiazza scura della pianta del piede, effettuare una visita dermatologica accurata, per escludere una lesione melanocitica maligna. Una volta accertata la diagnosi di pseudocromidrosi, non è necessaria l’asportazione chirurgica e una breve pausa dall’attività sportiva, permette generalmente la scomparsa della manifestazione clinica.

Le dermatosi localizzate ai piedi sono tantissime e possono comprendere micosi (cosiddetto piede d’atleta), eczema da contatto, psoriasi, dermatosi plantare giovanile, cheratodermia palmo plantare, malattia mani piedi bocca, scabbia, vitiligine, eczema disidrosico, lichen, verruche (quelle della pianta del piede possono essere molto dolorose), nevi plantari, melanoma, pseudocromidrosi traumatica plantare, ulcera plantare, piede diabetico, piede di Madura (micetoma del piede), cheratolisi plantare erosiva (pitted keratolysis da corynebacterium e micrococcus sedentarius). Le papule piezogeniche dei piedi sono papule dolorose che si presentano sulla superficie mediale del piede, e sono visibili soprattutto negli sportivi e quando il paziente è in piedi. Sono isole di grasso sottocutaneo spinte attraverso il tessuto connettivo nel sovrastante derma profondo. I nevi della regione plantare vanno controllati periodicamente presso il proprio dermatologo, in quanto alcuni di essi, possono talora simulare un melanoma. L’esame dermatoscopico permette nella maggior parte dei casi, di distinguere in pochi minuti, tra una semplice verruca plantare (punteggiatura vascolare tipica, dovuta alla presenza di vasi trombizzati), una lesione melanocitica benigna o maligna (pattern a solchi paralleli, pattern fibrillare, pattern a rete di metallo, pattern a creste parallele, etc) e una pseudocromidrosi traumatica degli sportivi (pattern lacunare emorragico visibile nella foto in alto). In caso di interessamento contemporaneo della pelle di mani e piedi, saranno considerate al momento della visita dermatologica tutte quelle situazioni che possono manifestarsi al distretto palmoplantare, comprese le varianti cliniche meno frequenti, come la sifilide, la sindrome mani piedi bocca, l’acrocheratosi paraneoplastica di Bazex, la sindrome mani piedi (nota anche come eritrodisestesia palmoplantare di Jlokich e Moore) e le cheratodermie palmoplantari.

la sifilide secondaria può presentarsi anche in regione palmo plantare

Immagini di sifilide secondaria dei piedi, con tipico orletto di Biett (nella foto in alto) e di un piede d’atleta (nella foto in basso)

piede

Con un’accurata visita dermatologica è possibile giungere a una diagnosi precisa e programmare una terapia mirata al problema. Nel sospetto di un piede d’atleta è possibile effettuare in ambulatorio un esame microscopico miceti, nel caso di un problema allergico sarà possibile utilizzare come strumento diagnostico i cosiddetti patch test, nel caso delle lesioni pigmentate si rende utile un esame dermatoscopico. In molti casi le dermatosi del piede possono provocare intenso prurito e talora possono essere interessate le unghie. La crioterapia con azoto liquido, può rendersi utile per il trattamento di alcune verruche plantari dopo opportuna preparazione cheratolitica domiciliare, consigliata al momento della visita dal proprio dermatologo.

le verruche sotto al piede sono particolarmente dolenti

Per la terapia, vengono utilizzati farmaci topici o sistemici, a seconda del tipo di diagnosi dermatologica

micosi del piede o tinea pedis

Nei casi di intenso prurito ai piedi andranno ricercate tutte le possibili cause, sia infettive (es. tigna pedis) che non infettive (es. eczema)

immagini di dermatite ai piedi con intenso prurito plantare