Dermatologo Dott. Del Sorbo

Infezione da Candida albicans

a cura del Dermatologo Dott. Del Sorbo
SALERNO

Infezioni da Candida albicans: come riconoscerle

Le infezioni da Candida sono associate alla presenza di un lievito denominato Candida albicans. Questo microrganismo fa parte del normale microbioma cutaneo e risiede nell’apparato digerente di tutti gli individui sani. In particolari condizioni (es: gravidanza, sovrappeso, sudore, terapie ormonali, terapie cortisoniche o antibiotiche, diabete mellito, immunodepressione, etc) la Candida albicans può divenire un patogeno e causare manifestazioni cliniche sulla cute e sulle mucose. Sulla cute la Candida tende a localizzarsi soprattutto negli ambienti caldo umidi, come le pieghe ascellari, le pieghe sottomammarie (foto 1) e le pieghe inguinali (foto 2). Le chiazze sono rosse, circondate da un orletto bianco e provocano un prurito e bruciore che si accentua con il sudore. Vicino alla chiazza principale, si possono osservare le caratteristiche pustole satelliti visibili in queste foto.

Ai genitali, le infezioni da Candida possono provocare vulvite, vulvovaginite, uretrite, balanite e balanopostite (nella foto 2 è mostrata una balanopostite da Candida).

infezione da candida salerno

infezione da Candida albicans delle pieghe sottomammarie (foto in alto) e inguinali (foto in basso)

infezione da candida inguinale

La visita dermatologica permette di distinguere l’infezione da Candida da tantissime altre patologie con manifestazioni cliniche simili (per esempio balanite seborroica, balanite diabetica, balanite irritativa, psoriasi inversa, balanite xerotica, eczema da contatto, etc). Nei casi dubbi il dermatologo al momento della visita può eseguire un tampone per la ricerca colturale candida. Per fare ciò, è necessario che sull’area interessata non siano state applicate creme cortisoniche o antimicotiche.

L’applicazione di creme al cortisone è sconsigliata, perché in presenza di infezione, le chiazze tendono a peggiorare. Una volta accertata la diagnosi con la visita specialistica dermatologica, la terapia si basa sull’assunzione di antimicotici specifici per via orale e sull’applicazioni di antimicotici per uso topico (es: polveri, creme, latti). Sul consiglio del Dermatologo, le polveri antimicotiche possono essere molto utili, soprattutto in aree caldo umide, come le pieghe.

tampone candida salerno
infezione da Candida delle pieghe inguinali (foto a sinistra). A destra è rappresentata una balanopostite da Candida.

In attesa della visita dermatologica è molto importante mantenere asciutta l’area interessata, evitando possibilmente l’applicazione di polveri a base di talco, che possono talora peggiorare il quadro clinico. Oltre alle ben note infezioni cutanee e genitali, la Candida albicans può causare anche infezioni agli angoli della bocca (stomatite angolare da Candida o perlèche), al cavo orale (stomatite da Candida o mughetto), alle labbra (cheilite da Candida), nell’area del pannolino del lattante (candidosi gluteo genitale dell’età pediatrica), alle unghie (onicomicosi da Candida) e al tessuto periungueale (patereccio o perionissi da Candida).

Le infezioni genitali da Candida albicans, si presentano nel’uomo con infiammazione del glande (balanite), del prepuzio (postite) o di entrambi (balanopostite da Candida). Le eruzioni eritemato vescicolari, lasciano intravedere una lieve erosione della mucosa, sono dolenti e tendono a ricoprirsi di una secrezione biancastra. Le balaniti cronico recidivanti da Candida, se non curate, possono portare a fimosi (difficoltà a scoprire il glande) specie nei pazienti diabetici. Nelle donne invece, l’infezione da Candida può arrivare a interessare tutta l’area anogenitale, con manifestazioni cliniche a volte dolenti e pruriginose. A volte può essere presente leucorrea (secrezione biancastra), le cui cause (candidosi, gonorrea, infezione da Trichomonas, etc) vanno accertate con la visita specialistica dermatologica. Quando le manifestazioni cliniche sono presenti ai genitali degli individui adulti, l’infezione da Candida rientra tra le malattie a trasmissione sessuale, in quanto il paziente affetto, può contagiare il partner durante i normali rapporti. I rapporti sessuali sono però solo una delle tante modalità di contagio. Spesso riscontriamo tale patologia nell’età pediatrica (sovrinfezione da Candida nell’eritema da pannolino) e nell’anziano (es: pazienti affetti da diabete mellito). Bisognerebbe quindi sfatare il luogo comune che le infezioni genitali da Candida, sono trasmesse solo sessualmente. Anzi tra tutte le cause sopra elencate, la via sessuale, sembra essere la modalità meno frequente di contagio. Questo è uno dei motivi che spiega in moltissimi casi, la presenza della Candidosi, in un solo membro della coppia e non in entrambi. Un altro concetto che vorrei chiarire, viste le frequenti domande dei nostri pazienti su questo argomento, è che non sempre le balanopostiti e le vulvovaginiti sono causate da un’infezione da Candida. Questi termini indicano infatti che vi è una generica infiammazione dell’area genitale, mentre le cause, non sempre di natura infettiva, andrebbero ricercate con una scrupolosa visita specialistica in dermatologia genitale. Alcune manifestazioni cliniche presenti nelle infezioni da Candida possono essere presenti anche in altre patologie genitali non infettive (es. balanite circinata della sindrome di Reiter).

balanopostite candidosica
Nella balanopostite da Candida, le chiazze presentano un orletto biancastro periferico che talora può simulare una sindrome di Reiter