Dermatologo Dott. Del Sorbo

Malattia di Grover

a cura del Dermatologo Dott. Del Sorbo
SALERNO

Dermatosi acantolitica transiente di Grover

La dermatosi acantolitica transiente (malattia di Grover) fu descritta nel 1970 dal dermatologo americano Ralph Grover. Si tratta di una patologia cutanea non autoimmune che si presenta con papule cheratosiche e prurito, soprattutto al tronco (decolléte, dorso e regione lombare). La dermatosi acantolitica transiente di Grover, tende a migliorare nei mesi estivi e in seguito a una buona idratazione cutanea. Le recidive si presentano soprattutto nei mesi freddi e a contatto con fonti artificiali di calore. Esiste anche una variante fotoaggravata, che peggiora con il caldo, il sudore e l’esposizione al sole. La dermatosi acantolitica di Grover interessa maggiormente il sesso maschile, ma sono possibili anche casi nei giovani e nelle donne. Osservate mediante dermatoscopia a epiluminescenza con luce polarizzata le tipiche papule cheratosiche della malattia di Grover presentano al loro interno aree poligonali di colore variabile dal giallo al marrone, con una morfologia di tipo star-like e circondate da un sottile alone biancastro o comunque più chiaro. All’esame istologico è caratteristica l’acantolisi (da cui il nome), mentre l’immunofluorescenza diretta è solitamente negativa. La biopsia cutanea consente di distinguere la malattia di Grover da altre malattie della pelle apparentemente simili a seconda dell’esito dell’esame istologico (dermatite seborroica, ittiosi, psoriasi, malattia di Darier, etc). La variante clinica lineare della malattia di Grover, caratterizzata da una distribuzione blaschkoide delle manifestazioni cliniche, è stata descritta nel 2012. La malattia di Grover tipica regredisce generalmente nel giro di alcuni mesi, ma non sono rare le forme persistenti. La visita dermatologica, consente solitamente un corretto inquadramento diagnostico e terapeutico.