Dermatologia pediatrica

a cura del dermatologo Dott. Del Sorbo
riceve a SALERNO

Malattie della pelle nei bambini

La dermatologia pediatrica è la branca medica che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della terapia delle malattie della pelle dei bambini. Rispetto a quella degli adulti, la pelle dei nostri bambini si presenta più morbida, liscia ed elastica, ma necessita di particolare attenzione perché è al contempo anche più sensibile, sottile, reattiva, delicata e indifesa. Infatti in età pediatrica la barriera offerta dal film idrolipidico non è ancora ottimale, così come insufficiente risulta essere la difesa dai raggi ultravioletti da parte del sistema melanocitario. Anche il microbiota cutaneo del bambino appare diverso rispetto a quello degli adulti. Alla nascita la pelle dei bambini appare ricoperta da una vernice caseosa con funzione protettiva. Per i primi giorni è preferibile utilizzare solo impacchi di acqua tiepida, per poi passare al bagnetto dopo la caduta del cordone ombelicale. Per l’igiene cutanea in questa fascia di età, il dermatologo consiglia l’uso di specifici prodotti a base di avena colloidale. Dal 4° mese in poi può essere utile l’aggiunta di olii nell’acqua del bagnetto o sulla spugna. Andrebbero invece evitati i detergenti molto profumati e le emulsioni contenenti alcool.

Dermatologia pediatrica e malattie della pelle nei bambini

La crosta lattea del neonato

La crosta lattea si presenta al cuoio capelluto del lattante sotto forma di una patina giallastra dovuta all’eccesso di sebo e può essere considerata una dermatite seborroica transitoria del bambino. Per la rimozione può essere utile l’applicazione di olio di mandorle dolci per alcuni minuti prima della detersione con un olio-shampoo delicato in grado di eliminare la crosta lattea più per affinità che per contrasto.

La crosta lattea è una dermatite transitoria del cuoio capelluto del lattante

Malattie della pelle in dermatologia pediatrica

La dermatite da pannolino è di frequente riscontro nei bambini al di sotto dei 2 anni, ed è dovuta all’ambiente caldo umido che si crea quando le feci e le urine del bambino sono per troppo tempo a contatto con la cute. La pelle va lavata, asciugata bene e protetta con paste all’ossido di zinco o polveri dermatologiche prive di talco. La dermatite atopica ha invece cause diverse e solitamente esordisce dopo il terzo mese con chiazze pruriginose localizzate al viso, al tronco e agli arti, e migliora nei mesi estivi. A volte si può associare a pitiriasi alba o a cheratosi pilare soprattutto su gambe e braccia.

Dermatite atopica in età pediatrica

Angiomi in età pediatrica

Gli angiomi o emangiomi (dal greco αἷμα = sangue; ἀγγεῖον = vaso; ωμα = formazione) sono formazioni vascolari di frequente riscontro in dermatologia pediatrica e nel linguaggio popolare sono noti con il nome di “voglie”. Le cosiddette “voglie” della pelle si presentano alla nascita o poco dopo e possono avere un colorito bianco / caffèlatte / marrone (nevi congeniti) o rosso / rosato / viola (angioma piano, angioma tuberoso) o più raramente verdastro (angioma cavernoso). Non c’è alcuna relazione tra queste manifestazioni cutanee ed eventuali desideri della madre non appagati durante la gravidanza (luogo comune).

Angioma in età pediatrica

I nei dei bambini: quando controllarli

I nevi già presenti al momento della nascita sono definiti nevi congeniti. Man mano che il bambino inizia a crescere compaiono nuovi nevi (per esempio nevo di Miescher, nevo di Spitz, nevo spilus, nevo di Meyerson, nevo di Sutton). I cosiddetti nei rossi dei bambini sono invece dei comuni angiomi rubini. In età pediatrica i nei andrebbero controllati periodicamente in base alle indicazioni del proprio dermatologo, in quanto il melanoma, sebbene raro in questa fascia di età, resta pur sempre il tumore cutaneo più difficile da eradicare, perché a causa della somiglianza con alcuni nei normali, spesso non viene riconosciuto nella fase iniziale. La dermatoscopia a epiluminescenza (nevoscopia o mappa dei nei) è una tecnica non invasiva che consente al dermatologo di stabilire in pochi minuti se un neo è semplicemente un neo.

Nevo congenito

Malattie infettive in dermatologia pediatrica

Le malattie della pelle di natura infettiva sono di frequente riscontro in dermatologia pediatrica. Le infezioni cutanee sono molto frequenti in età pediatrica, anche a causa della maggiore vulnerabilità del bambino rispetto all’adulto.

Tinea capitis impetiginizzata

Tra le infezioni cutanee più frequenti nei bambini ricordiamo quelle di natura batterica (per esempio impetigine contagiosa), di natura virale (per esempio verruche, mollusco contagioso), di natura micotica (come ad esempio tinea, candidosi) e quelle di natura ectoparassitaria (tra cui scabbia e pediculosi). Tra le malattie esantematiche del bambino ricordiamo il morbillo, la scarlattina, la rosolia, la varicella, la quinta malattia e la sesta malattia e la malattia mani piedi bocca. Le infezioni da herpes simplex sono di frequente riscontro nei bambini, e vanno dalla semplice cheilite erpetica alla stomatite da herpes.

Infezione da Herpes simplex nei bambini

Eczema e orticaria nei bambini

L’eczema è la malattia della pelle più frequente nei bambini, e può essere talora un segno di predisposizione alle malattie allergiche. Può manifestarsi con rossore, prurito e piccole squame che rendono la pelle più ruvida. L’eczema infantile può essere scatenato con un meccanismo di tipo allergico (DAC) o di tipo irritativo (DIC). Le caratteristiche cliniche ed eventuali accertamenti diagnostici (per esempio dosaggio delle IgE totali, patch test serie pediatrica) consentono al dermatologo di giungere a una diagnosi più precisa e a una terapia più mirata. L’eczema disidrosico dei bambini è estremamente pruriginoso e si localizza prevalentemente alle mani e ai piedi. Anche l’orticaria si può presentare in età pediatrica, sia poco dopo la nascita (orticaria neonatale nota anche come CINCA chronic infantile neurologic cutaneous and articular syndrome) che nel bambino più grande. Nei bambini l’orticaria papulosa è detta strofulo e tale reazione orticarioide può a volte essere scatenata persino dalle comuni punture di insetti.

Orticaria e punture di insetti

Patologie cutanee dei bambini meno frequenti

La maggior parte delle patologie cutanee degli adulti possono manifestarsi anche nei bambini. Alcune sono più tipiche di questa fascia di età, altre invece possono manifestarsi in qualsiasi epoca della vita. La dermatosi plantare giovanile è una dermatite di frequente osservazione in dermatologia pediatrica, e nei bambini può presentarsi con piedi screpolati e talora arrossati. La malattia di Gianotti Crosti o acrodermatite papulosa infantile è una patologia esantematica tipica dell’età pediatrica. Essa si presenta con papule monomorfe al viso, ai glutei e gli arti, mentre il tronco è risparmiato. La pitiriasi lichenoide acuta è più frequente in età pediatrica, mentre la forma cronica è di più rara osservazione nei bambini. In dermatologia pediatrica vi sono anche malattie rare della pelle, come ad esempio alcune forme di ittiosi. Queste ultime costituiscono un insieme di patologie cutanee in cui la pelle del bambino è ricoperta di squame ruvide che al tatto ricordano le scaglie di pesce o la pelle di serpente.

In alcuni tipi di ittiosi la pelle dei bambini è ricoperta di scaglie

La pelle del bambino esposta al sole

Il sole fa bene alla pelle dei bambini, ma la loro cute è particolarmente sensibile e vulnerabile nei confronti di prolugante esposizioni al sole. In età pediatrica un’esposizione al sole graduale e non eccessiva diventa la fonte migliore di vitamina D del bambino. Consente inoltre la fisiologica produzione di serotonina (umore) e melanina (abbronzatura). Ci sono diverse malattie dermatologiche dei bambini che risentono dell’azione terapeutica del sole, quando la pelle è esposta gradualmente e con le dovute cautele (per esempio psoriasi, acne infantile, alopecia areata, vitiligine e altre dermatiti con una componente psicosomatica, impropriamente note con l’espressione popolare di dermatite da stress). L’esposizione al sole dei bambini deve essere rigorosamente di tipo graduale, evitando di esporli nelle ore centrali della giornata, in particolare nella fascia oraria compresa tra le ore 12 e le ore 16. Le fotodermatosi comprendono un vasto gruppo di malattie della pelle che possono essere aggravate dall’esposizione, come ad esempio l’acne di Majorca e la dermatite polimorfa solare. Lo specialista dermatologo consiglierà in base alla fascia di età e al fototipo cutaneo, il tipo di protezione più adeguata. Le scottature solari che si verificano in età pediatrica sono riportate tra i maggiori fattori di rischio nell’insorgenza del melanoma nell’adulto. Sebbene il melanoma sia poco frequente in dermatologia pediatrica, si tratta di un evento comunque da non sottovalutare, considerata la frequenza di melanomi amelanotici nei bambini (cosiddetto melanoma color carne, apparentemente simile a un comune granuloma piogenico). Quando possibile, nei bambini con pelle sensibile andrebbero utilizzati prodotti naturali, delicati, senza parabeni e altre sostante potenzialmente sensibilizzanti.

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